REGIA, SCENE E LUCI CESARE RONCONI
TESTI MARIANGELA GUALTIERI
DRAMMATURGIA DEL CORPO LUCIA PALLADINO
GUIDA DEL CANTO ELENA GRIGGIO
CON ARIANNA ARAGNO, ELENA BASTOGI, SILVIA CURRELI, ELENA GRIGGIO,
ROSSELLA GUIDOTTI, LUCIA PALLADINO, ALESSANDRO PERCUOCO, ONDINA QUADRI, PIERO RAMELLA, MARCUS
RICHTER, GIANFRANCO SCISCI, STEFANIA VENTURA
COSTUMI CRISTIANA SURIANI
PROIEZIONI ANA SHAMETAJ
COSTRUZIONI IN LEGNO MAURIZIO BERTONI
TEATRO VALDOCA
CON
CON IL CONTRIBUTO DI REGIONE EMILIA-ROMAGNA, COMUNE DI CESENA, FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA
CON IL SOSTEGNO DI EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
PRIMA NAZIONALE
“Qui di nuovo una rinascita. Una dozzina di giovani interpreti e un nuovo testo scritto per loro. Una ricerca del regista lunga un anno, per metterli insieme. Tre mesi di convivenza, in un teatro in mezzo ai boschi. Ecco. Diamo vita ad una comunità provvisoria e ritentiamo quel miracolo: il teatro. Il grande teatro, quello in cui la scena si riempie di forze che per contagio e straripamento e forza d’urto, arrivano a toccare il cuore dei presenti. Degli attenti. Degli affamati e assetati di intensità, di uno stare ben svegli e attenti, di incontro con l’altro ad alto livello di intesa.
Ad alto livello di ardore e nutrimento, di risveglio e delicatezza. Sarà un accampamento. Una necropoli. Come abitare una necropoli facendo crescere di nuovo il grano. Poi piante, animali, acqua, fuoco e parole. Sarà un terreno allarmante, con un pericolo, una minaccia che preme da ogni lato. Come ora. Come in ogni punto del mondo ora. Sarà un teatro povero. Sarà urgente quello che verrà detto. Sarà il frutto transitorio di una scuola, di una vita in comune per un certo tempo. Di uno stare insieme per bene, con cura, con gentilezza e rispetto e ascolto e pazienza e impegno. Sarà un corpo a corpo fra testo e attore. Fra attore e attore. Fra attore e spettatore. Fra attore e la parte indurita d’un cuore. Sarà anche felice. Sarà arcaico e presente. Classico ed eretico. Teatro d’arte sarà. Arte che nasce dal mettersi in ascolto. In auscultazione. In attesa a mani vuote. Per farsele riempire. E poi la festa della condivisione. Teatro sarà.” M. G.
teatrovaldoca.org