PROGRAMMA
B. Bartok Suite Paysanne Hongroise
M. Miyagi Haru No Umi
A. Khatchaturian Danza Orientale e Toccata
E. Jones Three gypsy songs
P. Marzocchi Encore
Sant’alfonso De Liguori Quanno nascette Ninno
L. Denza Funiculi funicula’
R. Beaser A cycle of american folk music: Barbara and Cindy
L. Rizzo Tristesse
H. Villa-Lobos O canto do Cisne negro - Melodia Sentimental
G. Gil Viramundo
A. C. Jobim Samba De Uma Nota So
Z. De Abreu Tico Tico no Fuba
Ladislau Petru Horvath è il primo violino dell’Opera di Firenze. Nato in Transilvania, rappresenta la quinta generazione di musicisti nella sua famiglia. Ha iniziato la sua carriera in Romania come solista e musicista da camera, vincendo diversi premi. Dal 1990 vive a Firenze e manifesta il suo talento musicale in vari campi. Personalità versatile, si è esibito su palcoscenici di prestigio in Italia (fra gli altri i festival “Puccini” e di Sorrento), e all'estero, come direttore d'orchestra, solista e primo violino. Molto apprezzato dal pubblico, il suo stile è definito dalla critica “grintoso, duttile e generosamente energico”. È direttore principale e maestro concertatore dei Solisti Fiorentini.
Il concerto propone un ampio ventaglio di composizioni per violino e arpa, eseguite da Horvath e la prima arpa dell’Opera di Firenze, Susanna Bertuccioli. Musicista che si è formata a contatto con i più autorevoli esponenti mondiali di questo strumento,
Il programma prevede musiche etnico-folcloristiche dal Sud-America alla Mitteleuropa. Il titolo, ispirato da una canzone brasiliana di Gilberto Gil, esprime l’intenzione di raccontare le tante storie che i brani di musica popolare racchiudono.
horvathladislaupietro.com
susannabertuccioli.com